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L’infermiere


di MarioMax
11.12.2019    |    1.045    |    2 7.5
"Mi scostai e mi sborro’ tutto sul faccia..."
L’ultima corsa che avevo fatto con quella domenica di freddo mi era stata fatale. Niente di grave ma forte raffreddore e febbre, quanto basta per metterti a letto e farti saltare qualche giorno di lavoro e qualche giorno di palestra. Comunque ne ho approfittato e ho chiesto a mia moglie di far chiamare il centro analisi per farci mandare qualcuno per le analisi, visto che rimanevo a casa. Mi richiama e mi dice che in mattinata verrà un infermiere a darmi il prelievo e che lei sarebbe tornata nel pomeriggio dopo il lavoro. Le prime ore passano in piena noia, ma all’improvviso suona il citofono : è linfermiere. Lo faccio accomodare e si prenota un uomo sui Cinquanta, ben messo fisicamente e brizzolato. Entra e subito si organizza per il prelievo. Io ero in boxer e maglietta, non mi formalizzo mai con gli altri uomini però la cosa non lo aveva lasciato indifferente perché lo trovavo spesso a guardarmi il culo. Mi fa sedere e mi dice di stendere il braccio per misurare la pressione, allungo il braccio sul tavolo e vedo che mentre armeggia con gli strumenti struscia il pacco sulla mia mano. Prima leggermente poi con sempre maggiore disinvoltura. Le sensazioni che iniziò a provare sono contrastanti: ad una iniziale repulsione fa posto una crescente eccitazione che si nota anche dai boxer, dai quali si vede una certa erezione. Anche l’infermiere la notò è il suo strusciamento si fece sempre più insistente, come la mia erezione. Allora lo guardai, sorrisi ed allargai la mano prendendogli il pacco e accarezzandolo. La testa mi girava, la voglia saliva è così sbottonai il pantalone ed iniziai ad accarezzargli il cazzo da sopra gli slip. Il suo sguardo si fece più sicuro, mi mise una mano sulla testa e la spinse verso il cazzo, feci un minimo di resistenza ma lui fece più forza e arrivai a contatto con il suo cazzo. Abbassai gli slip e presi in bocca quella cappella rossa. Una cosa che non avrei mai pensato prima, mi piace a molto. Lo facevo con sempre più gusto e con sempre maggiore foga. Lui se ne accorse e mi diceva “succhia troia, succhia” e mi piaceva. Molto mi piaceva. Mentre ero in ginocchio con suo cazzo in bocca, mi porto sul divano e dopo essersi seduto mi riporti di nuovo con la testa sul suo cazzo e iniziò a pompare e chiamarmi troia del mio cazzo iniziò a gocciolare qualcosa fino a che venni senza neanche accorgermene. Questo eccitò l’infermiere ancora di più , stava per venire e voleva venirmi in bocca. Mi scostai e mi sborro’ tutto sul faccia. Si sistemò mi face il prelievo e andò via come se niente fosse, lasciamo di così, sporco ed eccitato. Mi sono segato molte volte su quell’avventura.
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